241. La nona cosa è se, in battaglia, un fratello del Tempio che regge il gonfalone lo abbassa per colpire, pur non arrecando danno ai compagni; starà ai fratelli decidere se privarlo o meno dell’abito. E se lo usa per combattere e con ciò arreca danno ai compagni, deve essere privato dell’abito, e si può stabilire di metterlo in catene; egli non porterà mai più il gonfalone e non ricoprirà mai più il ruolo di comandante in battaglia.
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