130. Il drappiere dell’Ordine deve avere quattro cavalli, due scudieri e un inservienti per le bestie da soma; un padiglione come quello del maresciallo; una tenda per gli scudieri e un’altra per i sarti, e le bestie da soma devono trasportare, oltre al padiglione, quanto occorre alla sartoria.
Fintantoché resta in carica, il drappiere deve fornire ai fratelli vestiti e biancheria da letto, ad eccezione delle coperte di lana.
Quando giungono abiti dall’Occidente,m il drappiere deve esaminarli, e deve prelevare tutti i doni destinati ai fratelli e consegnarli ad ognuno. Ma si deve assicurare che i fratelli siano vestiti in modo decoroso; e se non lo sono deve richiamarli ed essi devono obbedirgli; poiché dopo il maestro e il maresciallo, il drappiere è la massima autorità del convento.
131. Se un fratello ha qualcosa in eccesso, o che non gli spetta, il drappiere deve togliergliela e riporla dove deve stare, poiché tutti i fratelli devono constatare chi fa o dice cose sconvenienti.
Quando un nuovo fratello entra nel convento, il drappiere gli toglie tutti i vestiti ad eccezione di quelli di vaio e di scarlatto; e se il nuovo entrato fa una donazione d’oro o argento o moneta, dieci bisanti vanno alla sartoria e il resto al commendatore della terra.
Quanto si è detto per il drappiere del convento vale anche per i drappieri delle terre di Tripoli e Antiochia, tranne che questi ultimi non hanno diritto al padiglione personale.
Discussione
Non c'è ancora nessun commento.